Alle donne. A tutte quelle donne che stanno subendo una guerra che le ha strappate via dalle loro case, dagli affetti, dai propri diritti. Per le immagini che ci arrivano dall’Ucraina di donne in fuga, con le loro ferite, le loro lacrime, la loro paura e il loro coraggio, quello di portare con se, verso i confini del paese, bambini al collo e anziani al seguito.
È contro le ingiustizie a cui assistiamo che ci uniamo, nella speranza di una pace, a tutela delle persone, dei bambini, dei più deboli e, oggi più che mai, del mondo femminile.