Questa mattina, l’Assessore Annamaria Sadutto ha rappresentato la Città di Caserta e il Sindaco Carlo Marino al corteo di Napoli, città scelta quest’anno come piazza principale della manifestazione promossa dall’Associazione Libera. Un fiume di persone, migliaia di giovani a stringersi attorno al dolore dei familiari delle vittime di mafia e della criminalità organizzata provenienti da tutta Italia.

Momento fortemente significativo di questa mattina in Piazza Plebiscito è stata la lettura dei nomi di tutte le vittime di mafia e di camorra: oltre 1.000 tra magistrati, uomini e donne delle forze dell’ordine, preti, giornalisti, sindacalisti, bambini, uomini, donne. Tutte le vittime. E a seguire, l’intervento di Don Luigi Ciotti, che ci ha esortati a mantenere viva la memoria perchè si trasformi in responsabilità e impegno.

Quello che del discorso di Don Ciotti ha toccato da vicino noi amministratori presenti alla manifestazione è l’importanza e la sacralità delle Istituzioni. Abbiamo la responsabilità di agire con impegno, sacrificio ed onestà e di vivere intensamente le responsabilità a cui siamo chiamati, con il coraggio che ha contraddistinto il lavoro dei tanti, troppi, che si sono sacrificati per governare nell’ottica della giustizia e della libertà il nostro paese.

L’Amministrazione Comunale di #Caserta ha testimoniato l’Impegno contro le mafie e le criminalità organizzate che si traduce in progetti atti a prevenirle e contrastarle. Le politiche sociali sono un #investimento e non un costo. Su questo assunto si muove il Comune di Caserta: le Istituzioni devono fondare le proprie azioni politiche sulla giustizia sociale, oltre la solidarietà. Siamo impegnati a creare coesione sociale e sviluppo all’interno della nostra comunità, a partire dal riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie e dal superamento delle difficoltà di reinserimento per le donne che si allontanano dalla criminalità. Anche la #Cultura è un investimento e non un costo. Attraverso la politica dobbiamo ottenere risultati concreti: lavoro per tutti, cultura per tutti. Combattere la dispersione scolastica e la povertà educativa, poiché la cultura è la più grande nemica delle mafie.

PH: Andrea Carlino